Quando si è in procinto di ristrutturare un immobile, sia esso ad uso residenziale che non, una delle prime cose che viene richiesta è che tipo di materiale si vuole acquistare sia per la pavimentazione che per i rivestimenti. Quali scegliere? Di seguito illustrerò le differenze tra i due materiali in ceramica.

Le piastrelle in ceramica sono realizzate da una pasta di terre e argille cotte con l’aggiunta sullo strato superficiale di uno smalto e sono caratterizzate da impermeabilità e resistenza all’usura e allo sporco (meno porose), elevata durezza e bassa conducibilità termica.

I differenti tipi di piastrelle in commercio sono:

  1. Monocottura – Il prodotto finito è realizzato con un unico passaggio al forno, usato principalmente per le pavimentazioni;
  2. Bicottura – si procede prima alla cottura del supporto e poi a quello dello strato superficiale, usato per i rivestimenti;
  3. Cotto – ottenuto con la tecnica dell’estrusione, adatto per scale, portici e terrazzi;
  4. Clinker – ottenuto con la tecnica dell’estrusione, adatto per ambienti esterni;
  5. Maiolica – realizzata con la tecnica della bicottura, viene utilizzata per i rivestimenti;
  6. Gres Porcellanato – piastrella compatta e priva di porosità, adatta per ambienti interni ed esterni, sia per la pavimentazione che per i rivestimenti.

Le piastrelle si distinguono in funzione:

  1. delle tecniche di produzione (Pressurizzate – realizzate per mezzo di una pressa ad altissima pressione – Estruse – realizzate con in passaggio dell’impasto attraverso le fessure);
  2. della finitura (smaltate e non smaltate – la superficie è uniforme);
  3. dell’utilizzo;
  4. dell’ubicazione.

Le piastrelle per gli ambienti esterni – gres porcellanato, clinker, cotto, ecc… – devono avere ottima resistenza al gelo e comunque agli agenti atmosferici, mentre quelle per gli ambienti interni – maiolica, bicottura e monocottura – devono avere buona resistenza all’usura, al calpestio e alle sostanze acide, perché impiegate principalmente in bagno e cucina.

Le piastrelle usate per il rivestimento delle pareti sono la maiolica e la bicottura mentre per la pavimentazione sono gres porcellanato, cotto e cottoforte. Si fa presente che i rivestimenti in ceramica (maiolica e bicottura) hanno poca resistenza agli urti e al calpestio perciò si consiglia di non utilizzarli come pavimentazione.

Le piastrelle in ceramica possono avere moltissimi decori, formati e dimensioni. Infatti si possono avere anche piastrelle effetto legno, marmo, ecc… e si adattano a tutti gli ambienti!